Commedia in cinque atti, in versi, di Edmond Rostand,
rappresentata a Parigi nel 1897. Cirano di Bergerac, uomo brillante, poeta,
filosofo e spadaccino dal gran naso, diventa in questa commedia il simbolo delle
qualità caratteristiche d'un tipo d'uomo generoso, amante delle passioni
e dei costumi di un'epoca: il Seicento francese. Follemente innamorato di
Rossana, non è da lei riamato; ma così immenso e generoso è
il suo amore, che diventa il confidente del suo rivale, Cristiano di
Neuvillette, l'uomo innamorato di Rossana. Cirano scrive per lui lettere d'amore
per fargli ottenere l'amore della donna; Rossana e Cristiano si sposano. Ma
Cristiano viene ucciso. Quindici anni dopo Cirano si tradisce quando sta per
morire; solo allora Rossana saprà quanto grande sia stato il suo amore
per lei.